La campana del villaggio
La campana del villaggio oggi suona
anche per lui […], la campana suona ancora, mentre il sole se ne
va...
Là cala il vento nella valle, la
domenica di Pasqua due ragazzi. Lui ha vent'anni di lavoro la sua
donna gli assomiglia, è la sua donna...
La campana del villaggio oggi suona
anche per lui […], la campana suona ancora, mentre il sole se ne
va...
La campana del villaggio anche oggi
suona a lui, un riposo tanto dolce non aveva avuto mai […]. la campana
suona
ancora, mentre il sole se ne va...
”
Chissà come ci vedono le campane della chiesa. Loro sono là, il loro
tempo avvolge le nostre generazioni. Ci vedono nascere, vivere e
morire. E di nuovo nascita. E di nuovo vita. E di nuovo la stessa
morte. Così, veloce, in un battito di ciglia. Come noi guardiamo i
moscerini nel loro breve volo.
Camminiamo lungo ciò che crediamo
essere una linea, e invece è solo un tratto troppo corto di
un'immensa circonferenza. Per chi è abbastanza vecchio tutto si
ripete in eterno. Il giorno e la notte, l'estate e l'inverno, tutto
gira in tondo, e ciò che comincia deve finire, ciò che prende vita
deve poi morire, per poi prendere vita di nuovo.
Ma a me piace pensare di vivere una
storia. E una storia può essere nuova e raccontare di tempi
immemorabili. Può essere antica e non esser stata ancora scoperta.
Il passato e il futuro nascono con lei. Tutto è lì da sempre. Nella
storia della nostra vita ogni momento c'è per sempre.
Il momento è eterno.