 |
La banca di Lugalo |
Sono i telefonini a minacciare il
futuro delle banche in Tanzania. Le banche, poche, solo nelle grandi
città, con le piastrelle lisce e luccicanti e gente in giacca e
cravatta, che quando la gente di villaggio entra ha paura di sporcare
non solo il pavimento, ma pure la camicia dell'impiegato. Le banche
dove non si capisce bene cosa combinano con i tuoi soldi... li
prendono, li infilano in una strana macchina, li fanno svolazzare,
poi ti danno una carta da firmare, ti indicano con il dito dove
scrivere il tuo nome, ed è tutto.
No, la gente comune non è mai entrata
in una banca. Ma non è finita qui. Infatti oggigiorno per aprire una
banca di villaggio basta un telefonino. L'agente vodacom ha un
microchip, sul quale sono registrati i suoi soldi, depositati in
contanti nella sede Vodacom di Iringa. Le transizioni sono fatte da
telefono a telefono, da figlio a bibi, da madre a figlio studente
internato di Lugalo. Il ragazzo riceve sul proprio telefono dalla
madre i suoi scellini. Per averli tra le mani si rivolge all'agente
vodacom, che si fa trasferire dal ragazzo i soldi sul proprio chip e
glieli dà in cambio in contanti, con minime spese di trasferta. Finito. Semplice e veloce. Pratico. Una banca ambulante. Inaugurata
ieri a Lugalo :-)